A MONTEFIASCONE SARANNO ACCOLTI IL 12 GIUGNO ORE 17.00 PRESSO LA ROCCA DEI PAPI
Tornano in sella i Messaggeri della ricerca, torna l’impresa sportiva e solidale ideata da Daniele Avolio e sostenuta dal prof. Dino Amadori. L’avventura, alla sua tredicesima edizione, nasce per unire passione per la bicicletta e sostegno alla ricerca oncologica. Dal prossimo 6 giugno, con partenza in piazzetta della Misura in centro a Forlì, al 14 giugno con arrivo in Campidoglio, a Roma, 6 ciclisti (ma cammin facendo saliranno a 14) percorreranno l’antica via Francigena in mountain bike, coprendo gli oltre 600 km che separano la Romagna dalla Capitale. Tutto per sensibilizzare alla causa oncologica lungo i territori attraversati e per chiedere maggiori finanziamenti alla ricerca medica, portando la richiesta direttamente nelle mani del Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gaetano Caputi.
L’iniziativa, patrocinata da tutti i comuni che saranno tappa - oltre a Forlì e Roma, Meldola, Santa Sofia, Bibbiena, Anghiari, Cortona, Pienza, Montegabbione, Montefiascone, Trevignano Romano - e dall’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST “Dino Amadori” IRCCS, nasce da un’idea di Daniele Avolio ed Eliana Gardini, in dialogo con il pensiero e l’eredità culturale del prof. Dino Amadori cui, come sempre dal 2020, il percorso è dedicato. Insieme al fondatore di IOR e IRST, quest’anno il ricordo è anche per il campione di ciclismo Ercole Baldini, il “treno di Forlì”, scomparso nel 2022.
Testimonial dell’edizione 2025 sono Carlo Simionato, medaglia d’argento ai Mondiali di atletica leggera di Helsinki 1983, e Claudio Vettorel, campione italiano di Mountain Bike Down Hill 1989. Entrambi prenderanno parte ad alcune tappe del percorso.
L’impresa è stata illustrata in Comune a Forlì lunedì 19 maggio, alla presenza dei Messaggeri, dell’Assessore allo sport, Kevin Bravi, Oriana Nanni (direttrice dell’Unità di Biostatistica e Sperimentazioni cliniche nonché direttrice Programma interaziendale ricerca e innovazione AUSL - IRST), Giovanni Amadori (presidente associazione Amadori).
Il progetto coinvolge una rete di volontari, sponsor (cui va il merito di rendere possibile l’avventura), staffette territoriali che guideranno i messaggeri lungo il tragitto dandosi un simbolico cambio di testimone e appassionati che condividono l’obiettivo di valorizzare il ruolo della ricerca scientifica come motore di progresso e cura.
Per la nostra Città ringraziamo Fabrizio Russo, l'Associazione MTB Montefiascone Race Team Time Bike, l'AVIS Comunale di Montefiascone, il Corteo Storico di Montefiascone.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER L'ACCOGLIENZA A QUESTI GRANDI UOMINI...